Un irradiatore al Santa Chiara di Trento

Su richiesta del dott. Gabardi, Direttore Sanitario dell’APSS, e del dott. Cristallo, Primario del Centro Trasfusionale ed Immunoematologia dell’Ospedale S. Chiara di Trento, l’AIL Trentino ha donato un irradiatore per sacche di emocomponenti RADGIL2, per un importo di € 162.016. L’impianto è costituito da una cabina schermata ai raggi X che ospita il materiale da trattare (ad esempio sangue ed emoderivati, concentrati piastrinici, cellule e tessuti, organi da trapianto), da un generatore RX ad alta frequenza raffreddato ad acqua e da un’interfaccia utente su cui l’operatore imposta i dati del trattamento e visualizza, su un display LCD, le relative informazioni (codice operatore, valori dei kV e dei mA impostati, minuti e secondi impostati e una barra del tempo di trattamento). Grazie all’apposito cestello rotante, si possono trattare simultaneamente con un irraggiamento uniforme fino a 6 sacche di sangue, mentre rimuovendolo si può utilizzare l’irradiatore per altre applicazioni.

L’apparecchio è operativo dal 27 ottobre 2015 e nei primi giorni di attività sono già state irradiate una quarantina di sacche di emocomponenti.

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