Linfomi non-Hodgkin del bambino e dell’adolescente

Trento, 18-19 febbraio 2011

Si è tenuto nella prestigiosa cornice del Grand Hotel Trento il 18 e 19 febbraio il convegno I linfomi non-Hodgkin del bambino e dell’adolescente organizzato da AIL Trentino con il patrocinio dell’A.I.E.O.P. – Associazione Italiana Ematologia Oncologia Pediatrica, sotto la segreteria scientifica del prof. Angelo Rosolen e della dott.ssa Marta Pillon della Clinica di Oncoematologia Pediatrica di Padova, Azienda Ospedaliera – Università di Padova.

Nella sessione mattutina del 18 febbraio esperti nazionali e stranieri hanno fatto il punto sullo stato dell’arte relativamente ai linfomi non-Hodgkin, in particolare le novità nella classificazione WHO, il linfoma di Burkitt e altri linfomi a cellule B, il linfoma linfoblastico, il linfoma anaplastico a grandi cellule, le nuove prospettive nel trattamento dei LNH e la loro nuova caratterizzazione molecolare. Nel pomeriggio si è trattato della pratica clinica passando dall’inquadramento iniziale ed emergenze alla patofisiologia e trattamento della sindrome da lisi cellulare tumorale, al ruolo della chirurgia nella gestione del paziente affetto da LNH, per proseguire con il disegno e strutturazione degli studi multicentrici, la loro organizzazione e implementazione.

Nella mattinata del 19 si è affrontato il tema del monitoraggio del paziente con linfoma, e segnatamente della profilassi e supporto terapeutico nel paziente con LNH al di fuori del centro di oncologia pediatrica, dell’esperienza di assistenza domiciliare al bambino oncoematologico, dell’assistenza al paziente affetto da LNH dall’esordio alla dimissione, degli aspetti assistenziali dell’interazione tra centro specialistico ed ospedale di riferimento, della formazione continua in tale interazione, del follow-up del paziente fuori terapia, per concludere con il ruolo dell’AIL nell’ambito oncoematologico pediatrico. Infine, sono stati presentati alcuni casi clinici specifici.