Lasciti

Un lascito solidale presuppone la redazione di un testamento, con il quale puoi decidere di lasciare in eredità una parte dei nostri beni ad enti che si occupano di cause sociali come AIL.

Chi può fare un lascito? Tutti noi, non c’è bisogno di grandi patrimoni per fare grandi cose!

Non è importante cosa vuoi inserire nel testamento o quanto è grande il patrimonio. Anche con poco puoi contribuire a fare grandi cose!

Il testamento è uno strumento che ci consente di decidere come e a chi destinare i nostri beniquando non ci saremo più. Fare un testamento solidale in favore di AIL è un modo per avere migliaia di eredi contribuendo a dare speranza alla ricerca e a chi lotta contro le malattie del sangue.

 

Si crede che scrivere un testamento sia complicato e oneroso, si teme che possa ledere gli interessi dei famigliari o che sia un privilegio di grandi filantropi.
Il testamento è invece un atto semplice, libero, sempre modificabile o revocabile che permette di decidere, quando si è ancora in vita, come e a favore di chi saranno destinate le tue risorse, spesso i sacrifici di una vita, dando forma concreta alle tue volontà, senza nulla togliere alle persone care.

Pianificare il tuo fine vita destinando un lascito a favore di una Associazione responsabile e trasparente come l’AIL è un gesto ricco di significato che contribuirà concretamente a rendere le malattie del sangue sempre più guaribili.

Ricorda che per disporre validamente un lascito è necessario indicare nel testamento la denominazione completa e il codice fiscale della nostra Associazione.

AIL Trentino Onlus – Associazione Italiana contro le Leucemie, Linfomi e Mieloma
Fraz. Spini di gardolo, Via al Pont dei Vodi, 13 38121 Trento – Codice fiscale 96048990228.

 

Cosa si può lasciare

Si può decidere di lasciare anche solo una piccola somma o una parte dei beni, ad esempio:

  • una qualsiasi somma di denaro
  • un bene mobile, un arredo, un’opera d’arte, un gioiello
  • un bene immobile, come un appartamento, un terreno ecc.
  • una polizza assicurativa sulla vita
  • il Trattamento di fine rapporto (TFR)
  • azioni, obbligazioni e altri titoli d’investimento

Quanto si può lasciare

Per destinare correttamente il proprio patrimonio al momento della successione è necessario che ciascuno di noi immagini questo suddiviso in due parti. Una parte è la quota legittima che la legge italiana sottrae alla propria disponibilità e riserva agli eredi legittimari che sono figli, coniugi e genitori.

Possiamo invece disporre, per testamento, dell’altra parte di patrimonio che è definita quota disponibile.

Queste variano la loro entità in base alla composizione della propria famiglia. Infine, se non si hanno eredi legittimari, si può disporre liberamente dell’intero patrimonio.