Bladder scanner in Ematologia

AIL Trentino ha soddisfatto la richiesta dell’APSS di un apparecchio ecografico a ultrasuoni (bladder scanner BVI 6100) per identificare il ristagno vescicale in pazienti con  patologie oncoematologiche con interessamento neurologico cerebrale (meningosi leucemiche o linfomi con interessamento cerebrale) o midollare (mielomi). Finora si procedeva con un cateterismo vescicale esplorativo, ma tale procedura oltre a creare un chiaro disagio al paziente  aumenta il rischio di contrarre un’infezione delle vie urinarie. Per quest’ultimo motivo le linee guida (CDC 2009) raccomandano di ricorre al cateterismo solo nei casi in cui ogni altra alternativa non sia praticabile.

Il bladder scanner, che non richiede particolare formazione e può essere utilizzato da tutti gli infermieri, garantisce una valutazione in tempo reale del ristagno in maniera estremamente precisa e, nei casi in cui si rendesse necessario, può supportare una miglior tecnica nel posizionamento del catetere, definendo la progressione del catetere vescicale, facilitandone la manovra e riducendo la probabilità di complicanze.

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