Borsa di studio triennale al Servizio Trasfusionale di Trento

Prosegue per tutto il 2018 la borsa di studio triennale finanziata da AIL Trentino per un biologo presso il Servizio Trasfusionale di Trento, assegnata alla dott.ssa Valeria Altovino, di cui riportiamo un contributo su quanto fatto in questi primi 10 mesi di attività.


Una borsa di studio rappresenta sempre una grande opportunità per proseguire e/o completare il proprio percorso di formazione. Nell’aprile 2017 comincio il mio percorso presso L’U.O. di IMMUNOEMATOLOGIA E TRASFUSIONE DELLA STRUTTURA OSPEDALIERA S. CHIARA DI TRENTO, grazie ad una borsa di studio finanziata da AIL Trentino Onlus per un Biologo, nell’ambito del “PROGETTO DI FORMAZIONE PER LA GESTIONE IN AUTONOMIA DI ATTIVITA’ IMMUNOEMATOLOGICA E VALIDAZIONE BIOLOGICA DI EMOCOMPONENTI”.

Nell’arco di questi mesi ho principalmente partecipato, in collaborazione con il personale tecnico del settore, all’esecuzione delle attività analitiche nei laboratori sierologia e NAT (Nucleic acid Amplification Test), relative alle indagini pre-trasfusionali, ai fini della valutazione e qualificazione biologica degli emocomponenti, effettuate ad ogni donazione secondo la normativa vigente.

Nello specifico, nel laboratorio sierologia vengono eseguiti test sierologici per la ricerca di HBsAg (epatite B), anticorpi anti-HCV (epatite C), anticorpi anti-HIV 1/2 e anticorpi anti-Treponema pallidum (Sifilide); nel laboratorio NAT si eseguono test di biologia molecolare per HIV, virus dell’epatite B e virus dell’epatite C. Il lavoro svolto in questi laboratori ha come scopo finale quello di fornire ai pazienti emococomponenti da trasfondere, verificati per gli agenti infettivi sopra citati, e di generare dati sullo stato di salute dei donatori. Tra i compiti assegnatimi c’è, inoltre, il monitoraggio dei controlli di qualità interni (CQI) delle tecniche sierologiche e NAT, e trimestralmente quello del programma di controlli di qualità esterna (VEQ) dell’Istituto Superiore di Sanità.

Nel corso della mia esperienza da borsista, ho potuto altresì imparare l’utilizzo dei gestionali informatici, l’interpretazione e la verifica dei risultati degli esami sul software dell’apparecchiature, la registrazione nel gestionale degli esiti degli esami di qualificazione biologica e l’applicazione delle procedure di validazione degli stessi. Altro compito assegnatomi, è poi quello di collaborare alla gestione del SISTEMA QUALITA’ del Servizio Trasfusionale nella redazione e revisione di documenti prescrittivi come procedure, istruzioni operative e metodiche di laboratorio al fine dell’adozione di strategie migliorative.

Ringrazio AIL per la sensibilità da sempre dimostrata, e per la grande opportunità che questa borsa di studio mi ha dato, consentendomi giorno dopo giorno di crescere professionalmente con le persone che lavorano al Servizio Trasfusionale.

dott.ssa Valeria AltovinoBiologa - Servizio Trasfusionale di Trento
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